Il Sindaco c’era, con fascia tricolore, fuori dal Tribunale…mentre all’interno, in un’aula, iniziava il processo penale contro un’alto funzionario di Unicredit rinviato a giudizio per l’ipotesi di reato di truffa aggravata che avrebbe creato al Comune di Acqui Terme un danno erariale di rilevante entità, tanto da convincere il GIP a disporre un sequestro di oltre un milione e duecento mila euro …alla banca.
La ‘fascia tricolore’, parte lesa individuata dal GUP, era fuori ma tante persone, cittadini comuni che hanno a cuore l’interesse collettivo e credono nel primato dello Stato di Diritto per un equilibrio della democrazia erano dentro l’aula a chiedere, attraverso l’Avvocato Giuseppe Ciullo, di essere ammessi parte civile al processo a supporto dei tre cittadini gia’ costituiti con il Dr. Elio Lannutti, presidente Adusbef. C’erano a rappresentare la dignità e l’onore di cittadini che non accettano che certi reati possano essere ‘lavati’, con il solo risarcimento del danno, e per sostituirsi a chi, per Costituzione, doveva essere là e non c’era…..può essere un ‘patto scellerato’, più forte della rappresenta democratica??

Piera Levo

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