Segnalo, soprattutto ai Colleghi interessati al lato “enti locali” della questione derivati, la sentenza completa della motivazione del TAR della TOSCANA, pubblicata l’ 11 scorso. Per completezza, allego anche alcuni dei provvedimenti della Provincia oggetto del ricorso (ufficio legale del nostro sito), compresa la determina con cui la Provincia ha annullato d’ufficio gli atti amministrativi, presupposti al derivato. Il risultato della decisione è ambiguo, e forse essa può apparire anche un po’ “pilatesca”, nel senso che il T.A.R. di Firenze da una parte accerta che bene ha fatto la Provincia a tornare sui propri passi, a tutela dell’interesse pubblico (anzi, trasmette gli atti alla Procura presso la Corte dei Conti, per verificare se vi sia stato anche danno erariale), ma dall’altra, e qui si entra nei tecnicismi del diritto amministrativo, dichiara che il TAR stesso non potrebbe incidere sulla efficacia del contratto concluso fra l’Amministrazione provinciale e Dexia Crediop. Tant’è che DEXIA, pur anticipando che presenterà appello al CONSIGLIO di STATO, sostiene che il rapporto contrattuale non sarebbe stato intaccato dal T.A.R. Certo è che il T.A.R. Firenze, pagine 10 e 11 della sentenza, dimostra di condividere i rilievi critici esposti dalla Consulente della Provincia, la società Calipso di Milano, e sostiene che la Provincia, nel concludere il derivato, avrebbe violato specifiche norme di legge: art. 41, comma 2 legge 488/2001. Di più: non è dimostrata “l’esistenza di un vantaggio, nell’operazione in questione, per l’Amministrazione”, stante “l’assenza di convenienza economica per la Provincia nella operazione in questione a causa della mancanza di parità fra le posizioni contrattuali iniziali, che ha portato ad uno squilibrio a suo sfavore” Forse c’è materia, oltre che per la causa civile pendente avanti l’Alta Corte di Londra, già adita in via preventiva dalla Banca, con una mossa indubbiamente azzeccata, anche per una riflessione da parte della Procura della Repubblica competente. Comunque, si tratta di un precedente importante. Articolo pubblicato su IL SOLE 24 ORE qualche giorno fa.
Cordiali saluti. Osvaldo Pettene