In materia di derivati strutturati sui tassi, assistiamo a quasi-pentimenti da parte di alcuni banchieri, ma è troppo tardi, i danni sono stati fatti e le stock options sono state Incassate.
Mentre Profumo si butta, o tenta di farlo, in politica, Modiano forse vorrebbe fare altrettanto e, perciò, mondarsi prima dagli errori commessi con i derivati strutturati collocati alle P.M.I.: leggi.
Le spiegazioni non sono soddisfacenti, ma la notizia vera, che si ricava da questa intervista, è che Unicredit, come era del resto evidente, aveva una strategia complessiva su questi prodotti, una rete di distribuzione che seguiva questa strategia, rete che ha creato “un eccesso di offerta di questi strumenti”, magari perchè incentivata.
In altri termini, Modiano ha confessato l’esistenza, ante MIFID, quindi prima del 2007, di una campagna prodotto o di un collocamento alle P.M.I. di questi prodotti derivati, con il coordinamento del vertice della Banca.
Scusate se è poco.
Vedremo se l’Autorità Giudiziaria ne saprà trarre tutte le conseguenze.
Osvaldo Pettene