Siamo tanti, siamo amici, solidali e disperati, persone unite da un’esperienza che non pensavamo possibile.
Soltanto curiosando nel sito, leggendo le testimonianze di persone che come noi e voi non immaginavano che aziende così “seriose” come le banche, alcune banche, non tutte, potessero giungere a fare tanto male, potrete capire una piccola parte di ciò che abbiamo vissuto e stiamo vivendo.
Eravamo soli e disperati, ora siamo meno soli e più fiduciosi e speranzosi che un giorno, speriamo presto, sia fatta giustizia.
Ma la giustizia si sa, non ha sempre coraggio di disturbare i poteri forti, se proprio non ci è costretta. Per fortuna ci siamo noi disperati a darle una mano e siamo certi che, a poco a poco, il nostro grido di onestà e sete di trasparenza vincerà anche contro questi colossi che pensano di farci desistere a forza di ignorarci.
Siamo noi, le vittime del disastro derivati.
Leggete amici, state attenti e diffondete il nostro messaggio.
Non vorremmo che anche voi vi trovaste imprigionati in un incubo che ha rovinato molte vite, fatto fallire tante aziende e soprattutto privato della dignità migliaia di persone.
Se avete dubbi, scriveteci, telefonateci e soprattutto non vergognatevi.
Ad essere persone oneste e magari un po’ ingenue non c’è da vergognarsi.
Altri dovrebbero vergognarsi.
Attenti ai derivati quindi.
Se li conosci li eviti. Se li conosci non ti uccidono.
Piera, Rocco e tanti altri.